Rappresentanti dei genitori: “Scuola Buonarroti di Sansepolcro, adesso sta al Sindaco e all’amministrazione comunale trovare una soluzione i bambini non possono stare al freddo”

Ieri, 28 novembre 2023, i rappresentanti dei genitori degli alunni della scuola secondaria di primo grado Buonarroti di Sansepolcro, con l’intento di trovare una soluzione rapida, hanno incontrato la dirigente scolastica e il vicedirigente per chiarire la questione annosa e urgente dei riscaldamenti.

La dirigente scolastica ha dimostrato, con tante carte alla mano, di aver più volte segnalato al Comune di Sansepolcro problematiche di vario tipo, al fine che i tecnici responsabili intervenissero. Tra queste, ovviamente, anche quella del riscaldamento (problema già presente lo scorso anno).

Purtroppo, le famiglie non possono aspettare oltre, il freddo è già arrivato a “pungere” con temperature al di sotto delle medie stagionali, il riscaldamento, dove funziona, è al minimo, appena tiepido e le stufe fornite non suppliscono la carenza di calore.

I rappresentanti dei genitori si aspettano quindi dal Sindaco e dai responsabili del Comune di Sansepolcro, proposte concrete, di rapida attuazione e soprattutto di soluzione definitiva per garantire a tutti gli alunni di frequentare la scuola in condizioni accettabili se non ottimali (e a norma), al momento assenti.

Le domande che i genitori si pongono sono molteplici:

  • servono locali alternativi dove trasferire la scuola Buonarroti (soprattutto in visione dei futuri – quasi utopistici – lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico)?
  • L’intervento previsto per le vacanze di Natale in merito al riscaldamento risolverà?
  • Nel frattempo, i ragazzi devono stare al freddo?
  • È possibile spostare le classi coinvolte in altre aule disponibili nella scuola (si ma non bastano per tutti)?

Intanto gli alunni si vedono costretti ad andare a scuola vestiti come se andassero a sciare.

A questo punto non resta che mettersi nelle mani del Comune di Sansepolcro per avere in tempi brevissimi proposte concrete e realizzabili per risolvere in maniera radicale questo problema, che se adesso fosse semplicemente tamponato si ripresenterebbe puntualmente l’anno prossimo come successo quest’anno.” – dichiarano i Rappresentanti dei genitori.

I rappresentanti dei genitori